La Targa Florio Classica 2024, scatterà giovedì a Palermo, da piazza Verdi, e si concluderà domenica, sempre nel capoluogo.
Tre giorni, con un record di oltre 230 partecipanti da tutto il mondo, attraverso luoghi leggendari. Si inizierà con il particolare fascino della provincia di Trapani, dove è prevista la novità del cretto di Burri, mentre sulle Madonie l’appuntamento immancabile con le strade del mito, sui 684,88 Km delle due tappe di venerdì e sabato, il «Trofeo di Monreale» con passaggio sul tracciato della «Bellolampo – Passo di Rigano», prima gara del grande Vaccarella, chiuderà la tre giorni siciliana e si disputerà su ulteriori 46,27 Km nella mattinata di domenica.
Attesa una parata di stelle e vip. Saranno presenti Alberto Vassallo e Filippo Morano, rispettivamente di Car&Vintage e Gentlemensgram, su Porsche 356 Speedster, Giulia Pessani, direttrice di Gentlemen, e Roberta Pasero di Vanity Fair su Porsche 992.2, e ancora l’attore e blogger Mariano Di Vaio e sua moglie Eleonora Brunacci su Porsche 911 4 Cabriolet 964. Sarà in Targa Florio Classica anche il cuoco Carlo Cracco che dividerà l’abitacolo della Mercedes 300 SL con Ezio Ronzoni, ad di Banca Galileo, Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano su Mercedes Pagoda 250 SL che dividerà con Michele Monzini. Tornerà in Sicilia l’attore statunitense Erik Haugen, interprete insieme a Penelope Cruz e Patrick Dempsey del Film «Ferrari» del regista Michael Mann. L’attore sarà alla Targa Florio Classica con Vincenzo Ferrari su Ferrari GTS ufficiale del Ferrari Club Italia. Ospite dell’evento anche Karl Wendlinger, astro nascente della Formula 1 fino al 1994, quando un grave incidente ne compromise la carriera.
L’atteso appuntamento motoristico sarà l’ultimo atto del Campionato Italiano Grandi Eventi per auto storiche 2024. Ad impreziosire l’evento le ammiratissime auto GT, ovvero le Gran Turismo stradali prodotte dal 1991che si contendono il Campionato Italiano Grandi Eventi Regolarità Moderna, così come le 70 «Rosse» del Ferrari Tribute to Targa Florio; sono concorrenti provenienti da quasi 20 nazioni diverse, dall’Europa agli Stati Uniti, dal Giappone all’Australia, dalla Thailandia all’Egitto, su modelli tra i più rari e preziosi del Cavallino Rampante.
«La Sicilia – ricorda il presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani – ha il primato di aver dato i natali all’Automobile Club d’Italia. Celebriamo l’epopea di un popolo e un patrimonio, quale è Targa Florio, che vogliamo e dobbiamo implementare nel futuro».