art di Matteo Nugnes da Motorsport
Andrea Crugnola ha vinto ben sei delle nove prove speciali disputate per la 106° edizione della Targa Florio, ma a portarsela a casa è uno strepitoso Damiano De Tommaso, che ha capitalizzato al massimo la bellissima prestazione sfoderata nella PS3 di ieri, con la nebbia e l’umido a fare da padrone.
Il leader del campionato aveva faticato parecchio sui 14,07 km della Cefalù, che alla fine probabilmente gli è costata le sue chance di vittoria. Alla fine della prima tappa, infatti, si è ritrovato quarto con un ritardo di 14″3 sul leader.
Oggi la gara è stata purtroppo accorciata, con la cancellazione dei tre passaggi previsti sulla “Scillato-Polizzi”, in quanto la pioggia caduta copiosa nella giornata di ieri aveva reso la strada inagibile, o almeno non abbastanza sicura da ospitare un rally.
Il pilota della Citroen però non si è dato per vinto ed ha vinto le prime quattro prove speciali, disputate tutte in condizioni mutevoli,
che rendevano particolarmente difficile la scelta degli pneumatici, invitando tutti gli uomini di classifica soprattutto alla prudenza.
A questo punto De Tommaso entrava nelle ultime due speciali, la “Tribuna 3″ e la “Vincenzo Florio 1″, versione accorciata della “Targa”, con un margine di 6″1 nei confronti di Crugnola. Questa volta i piloti hanno trovato condizioni particolarmente critiche, con il fondo molto bagnato, che nel caso della PS11 ha richiesto anche un ritardo di oltre 20 minuti per aspettare un miglioramento.
Proprio come nei primi due giri odierni, De Tommaso è stato bravissimo però a limitare i danni e a portarsi a casa una meritata vittoria, la sua prima assoluta nel Tricolore, mantenendo alla fine 4″2 tra la sua Skoda e la Citroen di Crugnola, al quale non è bastato mettere la firma anche sulla PS11.
La PS10 invece se l’era portata Fabio Andolfi, che con questa bella zampata si è preso il gradino più basso del podio con la sua Skoda Fabia. Anzi, per l’autorità con cui aveva vinto questa speciale sembrava quasi potersi rilanciare nella lotta per la vittoria, ma alla fine ha chiuso terzo a 7″7 dal vincitore.
Non è stato un gran finale invece quello di Giandomenico Basso, che nell’ultima speciale ha pagato qualcosa come 14″, chiamandosi fuori dalla lotta per il podio con la sua Hyundai i20 e dovendosi accontentare della “medaglia di legno”.
Molto più staccati tutti gli altri, con Stefano Albertini e Giacomo Scattolon in quinta ed in sesta posizione con le loro Skoda, ma staccati entrambi di oltre 40″. Buono il settimo posto di Alessio Profeta, che ieri aveva mostrato anche qualche prestazione interessante con la sua Skoda e alla fine ha preceduto l’idolo locale Totò Riolo, che però senza una penalità di 20″ lo avrebbe messo dietro con la sua Volkswagen Polo. Completano la top 10 Tommaso Ciuffi e Rudy Michelini.
Per quanto riguarda la classirica del campionato, Crugnola resta leader, ma ora ha solamente 5,5 punti di vantaggio su un De Tommaso che si fa decisamente pericoloso. Terzo Andolfi, che però è a 23,5 punti.
Targa Florio 2022 – La classifica finale
Pos | Pilota/Navigatore | Vettura | Tempo/Distacco |
---|---|---|---|
1 | De Tommaso/Ascalone | Skoda Fabia R5 Evo | 50’00”3 |
2 | Crugnola/Ometto | Citroen C3 Rally2 | +4″2 |
3 | Andolfi/Fenoli | Skoda Fabia R5 Evo | +7″7 |
4 | Basso/Granai | Hyundai i20 N Rally2 | +28″0 |
5 | Albertini/Fappani | Skoda Fabia R5 Evo | +39″8 |
6 | Scattolon/Bernacchini | Skoda Fabia R5 Evo | +42″4 |
7 | Profeta/Merendino | Skoda Fabia R5 Evo | +48″3 |
8 | Riolo/Marin | Volkswagen Polo GTI R5 | +1’13″3 |
9 | Ciuffi/Gonella | Skoda Fabia R5 Evo | +1’16″2 |
10 | Michelini/Perna | Volkswagen Polo GTI R5 | +1’51″3 |