Non si sa bene cosa fu , cinquant’anni fa a spingere gli Ennesi ad avvicinarsi allo sport delle quattro ruote, e non si sa nemmeno chi fu , per primo ad abbozzare l’organizzazione della Enna-Pirato, ma di certo sappiamo che da quel 22/agosto del 1948 sbocciò l’amore fra gli Ennesi e l’automobilismo, e quel feeling che si era che si era creato, portò in seguito alla costruzione dell’Autodromo attorno al Lago di Pergusa.
Correva il 1948 , in Sicilia imperava il mito della Targa Florio , non vi erano molte possibilità di gareggiare per i piloti isolani che videro di buon grado la nascita di una nuova competizione .La denominazione fu “Coppa della Montagna”., e fra i promotori si ricordano Anatolio Papinie Vincenzo Greca Militello rispettivamente direttore e Presidente dell’ACI di Ennache allora contava 250 soci , Paolo Lo Manto e il Sindaco Paolo Savoca.
La partenza era situata sul lungo rettilineo di Pirato, nei pressi dell’omonima stazione che serve Leonforte e il suo circondario, da li si percorreva l’odierna SS.121, fino al bivio Kamuth, e poi si saliva ad Enna, dove era posto l’arrivo in Piazza San Francesco.Il primo impatto degli Ennesi fu meraviglioso.
Tutta Enna si ferma ,migliaia di persone affollano il Belvedere Marconi da dove è possibile seguire lo svolgersi della gara..Fu montata per l’occasione una tribunetta e la domenica le persone indossato l’abito della Festa la occuparono in ogni ordine di posti.Qualche temerario scese fino al bivio Kamuth per avere un contatto più diretto.
I concorrenti sono divisi in due categorie , turismo e sport, e sono i primi ad aprire la competizione.La passione ha trasformato i tifosi tra i quali figura un giovane Rino Mingrino che a distanza di qualche anno diventerà il simbolo dello sport motoristico Ennese.La gara parte e suscita tante emozioni tra gli spettatori.Alla fine vince un Catanese , Gino Ughetti con tre secondi di vantaggio su Stefano la Motta e alle loro spalle concludono Antonio Pucci e Nicola Musumeci.Fu un successo strepitoso tanto che si decise di fare svolgere una gara su circuito stradale a sette giorni di distanza.
Correva l’anno 1949 nasce cosi la settimana motoristica Ennese , con l’Acese Nicola Musumeci che trionfa in entrambe le manifestazioni.Nella seconda coppa della montagna Musumeci fissa un tempo record che non verrà più battuto nelle seguenti Edizioni.Alle sue spalle si confermano Stefano la Motta e Antonio Pucci mentre quart è Enzo Giordano.
Nell’edizione del 1950 alla gara viene apportata una modifica .Sono ammesse al via le vetture classe turismo.Non vi saranno tempi di rilievo e il vincitore sarà sempre il solito Nicola Musumeci su Lancia Aprilia battendo gli altri due favoriti della vigilia Salvatore la Pera e Giuseppe Gagliano, mentre tra le 1100 Fiat impressiona la performance di un giovane diciottenne Catanese , Ferdinando Jacono.
Nell’edizione del 1951 ,si presentano al via 51 vittorie.Le vetture sono divise in tre categorie , turismo di serie nazionale,Gran turismo internazionale e sport internazionale.Nel primo raggruppamento la spunta Pasquale Tacci che alla guida della sua 1100 Fiat precede Michele Schermi.Tra le Gran Turismo vince Pino Guzzardella su Lancia Aprilia davanti a Salvatore La Pira su Maserati.Tra le categorie Sport si impone Mario Piccolo autore di una prestazione strabiliante (84 orari) che stacca di due minuti Pietro Tomasello.Nella 1100 si impone Rosario Mucera davanti Angelo Lo Monaco , ma a quel punto tutti aspettano i big.Tra i big partono Placido Bordonaro e Nicola Musumeci.Quest’ultimo sulla sua Maserati 2000 vincerà con 12 secondi di vantaggio.Sarà l’ultima edizione in quanto la Commissione di vigilanza negherà i permessi per motivi di sicurezza.
fonte notizie tratte dal giornalista Luigi Barbarino
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