PALERMO – Paddock aperto e vetture da sogno per la seconda edizione della Coppa Floriopoli, concorso dinamico di conservazione e restauro per vetture d’epoca e da competizione, in programma su una parte del vecchio tracciato della Targa Florio sabato 3 e domenica 4 settembre.
L’elenco quest’anno si è arricchito di nuove reginette e vecchie protagoniste della gara ideata da Vincenzo Florio nel lontano 1906 e che dal 1955 al 1973 è stata valida per il Campionato Mondiale Marche e vedrà schierate sulla linea di partenza una cinquantina di vetture da competizione e sportive d’epoca, o rappresentative della Targa Florio.
Ancora Porsche con le 911 di Mario De Luca e Gianfranco Mauriello e la 356 di Sergio Montalto e poi la pattuglia delle Lancia guidata dalla Stratos di Barbera, la Fulvia Zagato di Roberto Chiaramonte Bordonaro e Beppe Barresi, le Fulvia HF di Onori, Cucciolla ed Alfisi, e le Abarth della famiglia Musumeci, una delle quali ha corso la Targa del 1976. Il legame con il presente della Targa sarà assicurato dalla Peugeot 206 S1600 di Capraro, vettura ex ufficiale che ha corso la Targa Rally nel 2006 con Rossetti.
La formula della manifestazione prevede tre passaggi, due il sabato ed uno la domenica mattina, sul percorso che, da Floriopoli, la cittadella sportiva che includeva i boxes, le tribune e la torre di cronometraggio e che rimase operativa fino al 1977, anno in cui si corse l’ultima edizione della Targa Florio come gara di velocità su strada, porta all’abitato di Cerda, paese che ha legato il proprio nome a doppio filo con la storia della Targa. Il tracciato sarà chiuso al traffico e presidiato durante lo svolgimento del programma.
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