Palermo – Il giovane regista palermitano Giovanni Totaro ha presentato il film “La traiettoria ideale”, incentrato sulla figura del campione di automobilismo Nino Vaccarella. Il primo maggio la “prima” a Palermo, poi sono previste altre proiezioni a Roma, Milano e Torino, con il supporto dell’Asi, l’Automotoclub Storico Italiano. La presentazione della pellicola è avvenuta alla Sala delle Carrozze di Villa Niscemi a Palermo. Venerdì 1 maggio, come detto, la prima in città del film documentario nella sala Vittorio De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa. Giovanni Totaro su è diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia. Nino Vaccarella, classe 1933, conosciuto anche come il “preside volante” e pilota della Ferrari e dell’Alfa Romeo, è stato due volte campione del mondo nel mondiale Sport Prototipi. Il film di quaranta minuti è stato prodotto dal CSC affiancato dall’Automotoclub Storico Italiano. Girato tra Palermo, le Madonie e la Francia, inquadra sia il campione sia l’uomo, soffermandosi sul rapporto di Nino con il figlio Giovanni che, seguendo la passione del padre, si è dedicato all’automobilismo sportivo. L’intenzione di approfondire la figura di Nino Vaccarella si è sviluppata dopo le riprese realizzate dallo stesso Giovanni Totaro, per lo spot del Museo della Targa Florio di Collesano; l’occasione ha fatto conoscere Nino e Giovanni che hanno intrapreso insieme il progetto del film. A Palermo le scene sono state girate prevalentemente nei luoghi cari a Vaccarella: la sua abitazione e il centro sportivo, per quelle delle Madonie si è prediletto il territorio di Caltavuturo, mentre in Francia, con la gradita presenza del copilota di Vaccarella, Jean Guichet, la troupe è stata accolta all’interno del circuito automobilistico di Le Mans. I materiali d’archivio sono stati concessi dall’Istituto Luce, da Rai Teche e dal Centro Documentazione Alfa Romeo di Arese. Attraverso gli archivi è stato possibile ricostruire parte del passato dei protagonisti, legandolo al nodo narrativo affrontato nel documentario. Il film, oltre al protagonista Nino Vaccarella e al figlio Giovanni, vede la partecipazione di Jean Guichet e Nino Mandalà. Un film diverso rispetto ai classici documentari sui piloti e per molti aspetti inedito che vuole destare l’entusiasmo degli appassionati accanto all’attenzione di un pubblico molto più vasto.
“Dopo più di un anno di lavoro – evidenzia Nino Vaccarella – viene presentato oggi ai Cantieri Culturali alla Zisa il film del giovane regista Giovanni Totaro che ha voluto proporre la mia carriera automobilistica vissuta negli Anni 50, 60 e 70, nel periodo forse più entusiasmante dell’automobilismo internazionale, con le vittorie riportate nelle più famose piste e con le macchine più prestigiose. Automobilismo mitico ma molto pericoloso, che ha visto la scomparsa di tanti amici piloti in un atmosfera di grande dolore. Per me aver avuto la fortuna e il merito di essere sopravvissuto è forse la più bella vittoria che sarà spero rivissuta dai numerosi appassionati siciliani che mi hanno amato ed apprezzato, come un alfiere prestigioso di un’isola, forse la più bella del mondo”.
“Nino Vaccarella è un grande campione sportivo – dice Giovanni Totaro – conosciuto e ammirato in tutto il mondo. Molti hanno scritto delle sue gesta sportive e innumerevoli sono gli appuntamenti e gli eventi che lo vedono protagonista. Ho provato ad aggiungere qualcosa al mito sportivo, ormai consacrato alla storia, raccontando il presente dell’uomo, i suoi obiettivi da ex pilota e il rapporto con il suo unico figlio. “La passione di Nino Vaccarella – aggiunge il regista – si avverte spesso anche nelle sue parole quando ad esempio ricorda che “la potenza per me era una cosa molto bella, capace di darti anche sicurezza se la sai adoperare bene”. Alla prima palermitana seguirà la presentazione a Roma il 6 maggio presso la Casa del Cinema, con inizio alle 21 e a seguire quelle di Milano e Torino. “La traiettoria ideale” è prodotto dalla sede siciliana del Centro Sperimentale di Cinematografia, che è stato affiancato dall’Automotoclub Storico Italiano, mentre la produzione esecutiva è curata da Labirinto Visivo. Accanto all’aspetto automobilistico, l’Automotoclub Storico Italiano ha condiviso una storia che partendo dalle corse arriva a toccare l’universalità del rapporto Padre-Figlio e riesce a ben raccontare la carriera di Nino Vaccarella.
Questo il cast tecnico/artistico: Regia: Giovanni Totaro; Fotografia: Nunzio Gringeri; Suono: Riccardo Cannella; Montaggio: Riccardo Cannella, Giovanni Totaro; Montaggio effetti visivi: Ivan Monterosso; Produzione esecutiva: Giovanni Rosa, Emmanuelle Bouhours; Sottotitoli inglese: Felicity Lodge; Supervisione tecnica: Rino Cammarata; Musiche: Henzo, Ivan Monterosso.
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